Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

PENTECOSTE: “LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO SUGLI APOSTOLI E LA NASCITA DELLA CHIESA, IL CORPO MISTICO DI CRISTO”. PERCHÉ GESÙ NON È RIMASTO SULLA TERRA NELLA SUA PRESENZA FISICA E VISIBILE?

-La discesa dello Spirito Santo sugli apostoli-

Molti hanno desiderato che Nostro Signore fosse rimasto sulla terra, per poter sentire la Sua voce, vedere i Suoi occhi compassionevoli e portare i nostri figli a essere benedetti dalle Sue mani. Ma Egli disse: “È bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò”.

Se Nostro Signore fosse rimasto sulla terra, sarebbe stato solo un esempio da copiare, non una “Vita” da vivere. Ritornando al suo Padre celeste, Egli poteva allora inviare sia dal Padre che da se stesso lo Spirito Santo che lo avrebbe fatto vivere sulla terra nel suo nuovo corpo, che è la Chiesa. Il corpo umano è composto da milioni di cellule, eppure è uno solo perché vivificato da una sola anima, presieduto da una testa visibile e governato da una mente invisibile.

Così a Pentecoste, gli Apostoli, che erano come le cellule di un corpo, sono diventati il Corpo Mistico di Cristo, perché vivificati dal Suo Spirito Santo, governati da una sola testa visibile, Pietro, e presieduti da una sola testa invisibile, Cristo in cielo. La nostra gloriosa Chiesa non è un’organizzazione, ma un organismo. Come Nostro Signore una volta pensava, governava e santificava attraverso un corpo umano, che Egli prese dal grembo della Sua benedetta Madre, così ora Egli insegna, governa e santifica attraverso il suo Corpo Mistico, la Chiesa, che Egli prese dal grembo dell’umanità adombrata dal Suo Santo Spirito.

Cristo era infallibile quando parlava attraverso un corpo umano; è ancora infallibile quando insegna attraverso un Corpo mistico. Cristo santificava quando perdonava i peccati con labbra umane; Egli santifica ancora quando perdona i peccati attraverso il potere dei Suoi sacerdoti. Cristo governava attraverso il Suo corpo umano, e governa ancora: “Chi ascolta voi, ascolta Me”. Come una goccia di sangue può vivere nel corpo, ma la goccia di sangue non può vivere fuori dal corpo, così nessuno di noi può vivere la pienezza della vita di Cristo se non nel Suo Corpo Mistico che è la Chiesa.

(Fulton J. Sheen, da “The Fifteen Mysteries”)

LA NASCITA DELLA CHIESA, IL CORPO MISTICO DI CRISTO.

Come il Figlio di Dio, nell’Incarnazione, assunse un corpo umano dal seno della vergine Maria adombrata dallo Spirito Santo, così ora a Pentecoste Cristo assume dal seno dell’umanità un corpo mistico, poiché lo Spirito Santo adombrò i dodici apostoli con “Maria in mezzo a loro che aspettavano in preghiera”. Il Corpo mistico è la Chiesa; Lui ne è il capo invisibile; Pietro e i suoi successori, il capo visibile; noi, le membra; e lo Spirito Santo, l’anima. Come Cristo un tempo insegnò, governò e santificò attraverso la sua natura umana, così ora Lui insegna, governa e santifica attraverso altre nature umane riunite nel suo corpo mistico: la Chiesa. Non possiamo mai abbastanza ringraziare Dio di averci fatti membri del suo unico ovile e di averci posti sotto un unico pastore.

(Fulton J. Sheen, da “Maria Primo Amore del mondo” edizioni Fede e Cultura)

PERCHÉ GESÙ NON È RIMASTO SULLA TERRA NELLA SUA PRESENZA FISICA E VISIBILE?

“È bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paraclito”

Durante l’Ultima Cena, Nostro Signore promise di inviare lo Spirito ai suoi apostoli, discepoli e seguaci, come ha fatto cinquanta giorni dopo la Risurrezione, alla Pentecoste. Sarebbe sembrato meglio che il Signore fosse rimasto sulla terra, così che tutte le epoche avessero potuto ascoltare la sua voce ed emozionarsi dinanzi alla maestà della sua persona; ma egli ha detto che era meglio che andasse, altrimenti lo Spirito non sarebbe venuto.

Se fosse rimasto sulla terra, sarebbe stato solo un modello da imitare, ma se avesse inviato lo Spirito Santo, sarebbe stato una “Vita” da vivere.

Nostro Signore sapeva, il Giovedì Santo, che i suoi apostoli erano angosciati per la sua morte imminente, e li consolava annunciando i benefici che avrebbe apportato lasciando questo mondo e rimanendovi in un altro modo:

«Perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paraclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi» (Gv 16, 6-7).

La sua presenza perenne, anche nella sua condizione di gloria, avrebbe limitato la sua influenza morale e spirituale. Sarebbe diventato per gli uomini il tipo di Cristo presentato da Hollywood: una celebrità.
Invece di essere nei nostri cuori, sarebbe rimasto solo nei nostri sensi.

Gli uomini avrebbero mai pensato alla compagnia spirituale di Cristo, se ci fosse stata la sua compagnia fisica?
Se buoni e cattivi avessero avuto la medesima percezione di lui, se egli fosse rimasto all’esterno dell’anima umana e non all’interno? Che fede sarebbe stata, se lo avessimo visto? E il mondo non avrebbe cercato di crocifiggerlo nuovamente, benché fosse stato impossibile dopo la sua risurrezione?

Sono domande vane; la divina sapienza ha detto che era meglio che fosse partito dal mondo, perché una volta nella gloria avrebbe inviato il suo Spirito, «lo Spirito di verità che vi guiderà alla verità tutta intera».

I grandi uomini influenzano la terra solo dalle loro urne funerarie, ma Egli che ha inferto al mondo la sola ferita grave mai ricevuta – una tomba vuota – lo avrebbe governato dalla destra del Padre, mediante il suo Spirito.

Questo Spirito Egli lo ha inviato sulla Chiesa, come un’anima che entra in un feto; elementi disparati e disconnessi diventano una realtà vivente. Così gli apostoli, con i capricci e l’ignoranza di ciascuno, sotto il fuoco della Pentecoste si fusero nel Corpo mistico di Cristo visibile e vivente.

(Fulton J. Sheen, da “I 7 Sacramenti” edizioni Ares)

Hai cinque sensi che ti mettono in contatto con il mondo materiale e sensibile che passa intorno a te. Ma hai mai notato che quando desideri fare un pensiero profondo chiudi gli occhi, chiudi le porte delle orecchie ai sonagli della terra?

Perché più chiudi fuori le cose della terra, più lo Spirito di Dio parla dentro di te. Imparerai più verità dallo Spirito che dai libri, come gli Apostoli a Pentecoste hanno imparato più sulla Vita di Cristo di quanto non abbiano fatto in tre anni di vita terrena con Lui.

(Fulton J. Sheen da “Quaresima e Ispirazioni pasquali”)

Autore: Amici di Fulton Sheen

amicidifultonsheen@gmail.com

1 commento su “PENTECOSTE: “LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO SUGLI APOSTOLI E LA NASCITA DELLA CHIESA, IL CORPO MISTICO DI CRISTO”. PERCHÉ GESÙ NON È RIMASTO SULLA TERRA NELLA SUA PRESENZA FISICA E VISIBILE?”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: