SACRA SCRITTURA E TRADIZIONE: NON BASTA LA “SOLA BIBBIA” PER VIVERE LA FEDE E CONOSCERE LE VERITÀ DEL CRISTIANESIMO. I VANGELI SONO NATI DALLA CHIESA!

È importante mettere in chiaro che la Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, non deriva la sua fede soltanto dalla Sacra Scrittura. Ciò costituirà una sorpresa per coloro che quando sentono parlare di un determinato insegnamento cristiano chiedono: “Si trova nella Bibbia?”.

La Chiesa si estendeva per tutto l’Impero Romano prima che fosse stato scritto un solo libro del Nuovo Testamento, ed esistevano già parecchi martiri prima che ci fossero vangeli o epistole. Un ministero autorevole e riconosciuto stava compiendo l’opera del Signore sotto il suo comando, parlando in nome suo quale testimone di ciò che aveva visto, prima che alcuno si fosse deciso a scrivere una sola riga del Nuovo Testamento. Per i primi seguaci di nostro Signore e per noi, l’autorità degli apostoli eguagliava quella di Cristo nel senso che si trattava di una continuazione del suo insegnamento.

Il Signore disse: “Chi ascolta voi ascolta me”. Gli apostoli dapprima insegnarono, e poi due, e soltanto due su dodici, lasciarono un Vangelo. A essi il Signore aveva detto: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 19-20.) E ancora: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv 20, 21).

Gli apostoli costituivano il nucleo della Chiesa, il nuovo Israele, la prima manifestazione visibile del Corpo Mistico di Cristo. Ecco perché a Pentecoste scelsero uno della comunità dei 120 affinché prendesse il posto di Giuda. Colui che gli succedeva doveva essere un testimone oculare degli eventi narrati dai vangeli: condizione, questa, assolutamente necessaria per essere un apostolo. La Chiesa era un centro organico di coesione, la fonte dell’unità e dell’autorità presieduta da Pietro perché Pietro era stato designato dal Signore.

Sarebbero occorsi ancora quasi venticinque anni prima che venisse scritto il primo Vangelo; perciò quelli che isolano un singolo testo della Bibbia dalla tradizione apostolica o lo studiano senza tener conto della tradizione, vivono e pensano invano. I vangeli hanno bisogno della tradizione come i polmoni dell’aria, come gli occhi della luce e le piante della terra! Il libro sacro venne secondo e non primo. Quando finalmente si scrissero i vangeli, questi non fecero che riferire quelle cose nelle quali già si credeva. (…)

Così, i vangeli non fecero che dare un ordine più sistematico a ciò in cui già si credeva. Se fossimo vissuti nei primi venticinque anni di vita della Chiesa, come avremmo potuto rispondere alla domanda: “Come faccio a sapere ciò in cui devo credere?”. Non avremmo potuto dire: “Guarderò nella Bibbia”. Perché nella Bibbia non esisteva ancora il Nuovo Testamento. Avremmo creduto in ciò che la Chiesa degli apostoli stava insegnando e fino all’invenzione della stampa, per chiunque di noi sarebbe stato difficile diventare uno dei cosiddetti esegeti infallibili del libro. A questi suoi testimoni oculari, Nostro Signore non disse mai di scrivere. Lui stesso scrisse una volta sola in vita sua, e scrisse sulla sabbia. Ma disse loro di predicare in nome suo e di rendergli testimonianza da un capo all’altro della terra, fino alla consumazione dei secoli. Perciò chi ricava dalla Bibbia questo o quel testo per provare qualcosa, lo isola da quell’atmosfera spirituale in cui è nato e dal verbo della bocca che ci ha trasmesso la verità di Cristo. (…)

Quando finalmente vennero scritti i vangeli, questi non fecero altro che registrare una tradizione, non la crearono. Essa esisteva già. Da un po’ di tempo gli uomini avevano deciso di mettere per iscritto questa tradizione viva e orale, il che spiega l’inizio del vangelo di Luca: “In modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto”.

I vangeli non diedero inizio alla Chiesa: la Chiesa diede inizio ai vangeli. La Chiesa non nacque dai vangeli, bensì i vangeli nacquero dalla Chiesa. La Chiesa ha preceduto il Nuovo Testamento, non il Nuovo Testamento la Chiesa. Non c’è stata prima una Costituzione degli Stati Uniti e poi gli americani, i quali, alla luce di questa Costituzione, decisero di formare un governo e una nazione. I padri fondatori hanno preceduto la fondazione; così il Corpo Mistico di Cristo ha preceduto le relazioni scritte più tardi da segretari ispirati. (…)

Quando finalmente si scrissero i vangeli, questi non provarono ciò in cui i cristiani credevano, né diedero inizio a tale credenza: riferivano soltanto in maniera sistematica ciò che i cristiani già conoscevano. Non già perché i vangeli dicevano che c’era stata una crocifissione gli uomini credettero nella crocifissione di Cristo: è vero bensì che i vangeli scrissero la storia della crocifissione perché già gli uomini credevano in essa. La Chiesa non fu portata a credere nella nascita verginale perché i vangeli ci dicono che c’è una nascita verginale: i vangeli ne scrissero perché già ci credeva il verbo di Dio vivente nel suo Corpo Mistico.

(Fulton J. Sheen, da “Maria Primo Amore del Mondo” edizioni Fede e Cultura)

Autore: Amici di Fulton Sheen

amicidifultonsheen@gmail.com

4 pensieri riguardo “SACRA SCRITTURA E TRADIZIONE: NON BASTA LA “SOLA BIBBIA” PER VIVERE LA FEDE E CONOSCERE LE VERITÀ DEL CRISTIANESIMO. I VANGELI SONO NATI DALLA CHIESA!”

  1. Sto mettendo nel carrello di goodbook.it (alternativa ad Amazon e affini, che sostiene il circuito delle librerie indipendenti) tutti i libri che trovo di Fulton Sheen.
    Mi voglio concedere un regalo, e cosa meglio dei testi di quest’uomo dalla lucidità incredibile?

    Piace a 1 persona

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora