Se siamo liberi, siamo responsabili; se non siamo responsabili, non siamo liberi.
Il ghiaccio non è libero, e quindi non è colpa sua se si scioglie; l’uomo è libero, e quindi dev’essere tenuto responsabile di tutti i suoi pensieri e desideri, e di tutte le sue azioni.
L’inferno è una garanzia per la libertà umana, pur ammettendo che sia una garanzia negativa. Esso sta almeno a significare che un uomo può essere tanto libero da determinare liberamente le proprie condizioni per tutta l’eternità.
L’uomo è investito del regale potere di scelta e data questa facoltà non può essere spinto al peccato da nessuna forza sociale, a meno che non vi acconsenta volontariamente.
Santo Stefano, mentre lo lapidavano, pregò così: “Signore, non imputare a loro questo peccato”. Tre anni dopo, San Paolo, nel ricordare la lapidazione di Stefano, disse: “C’ero anch’io ad approvare”.
Il Cielo stesso ha garantito la libertà umana quando ci ha assicurato il Giudizio Finale.
(Beato Fulton J. Sheen, da “Pensieri per la vita di ogni giorno”)