Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

LO STATO TOTALITARIO: L’ESTINZIONE DELLA LIBERTÀ E LA PROFEZIA DI DOSTOEVSKIJ

Purtroppo, in molti casi il Liberalismo è stato ferito e ucciso, non dalla riaffermazione della persona e dalla rinascita della libertà, ma dall’errore opposto dello Stato totalitario o collettivismo che nega all’uomo ogni diritto inalienabile e gli nega ogni possibilità di sviluppare la sua personalità. L’uomo è così assorbito nel gruppo o nella classe o nella razza che non può fare o pensare nulla di contrario alla volontà del dittatore. Il dittatore, a sua volta, si giustifica dicendo che il bene del tutto è quello che lui esige.

L’unica morale in una tale visione è la morale di Stato; l’unica coscienza, la coscienza di Stato; l’unico fine è la glorificazione della nazione, della razza o della classe. La libertà in questa teoria non risiede nell’uomo ma nello Stato; i diritti non nascono nell’anima, ma nel gruppo; l’uomo non è una persona sociale, ma una parte di un tutto e come tale è un mezzo per un fine.

Una delle espressioni più notevoli della menzogna totalitaria è quella profezia del comunismo del romanziere e filosofo russo Dostoevskij, che nella sua opera “I Demoni”, scritta nel 1871, ha dato una descrizione così accurata dell’estinzione della libertà sotto il comunismo che si potrebbe credere sia stata scritta a Mosca proprio quest’anno nel 1940:

“Partendo dalla libertà illimitata, sono arrivato al dispotismo illimitato. L’umanità deve essere divisa in due parti. Un decimo gode di libertà assoluta e di potere illimitato sugli altri nove decimi. Gli altri devono rinunciare ad ogni individualità e diventare un branco, attraverso una sottomissione senza limiti, voluta da una serie di rigenerazioni, per raggiungere l’innocenza primordiale, qualcosa come il giardino dell’Eden. Dovranno però lavorare. Le misure per privare nove decimi dell’umanità della loro libertà e trasformarla in una mandria attraverso l’educazione di intere generazioni sono basate sui fatti della natura e altamente logiche”.

(Fulton J. Sheen, da “Freedom Under God, 1940”)

Autore: Amici di Fulton Sheen

amicidifultonsheen@gmail.com

1 commento su “LO STATO TOTALITARIO: L’ESTINZIONE DELLA LIBERTÀ E LA PROFEZIA DI DOSTOEVSKIJ”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: