ALCUNE MEDITAZIONI, FRASI E PENSIERI DI FULTON SHEEN PER L’AVVENTO E IL NATALE

Ci sono due nascite del Cristo: una avvenne a Betlemme e fu nel mondo; l’altra è nell’anima, allorquando essa rinasce spiritualmente. Gli uomini tendono a pensare molto di più al passato che al futuro e per questo celebrano il Natale di Gesù ogni anno; tuttavia, la Betlemme spirituale non è di certo meno importante…

L’Apostolo Paolo insisteva proprio sull’importanza della seconda nascita quando, in catene, scrivendo alla sua tanto amata comunità di Efeso, chiedeva che il Cristo abitasse per la Fede nei loro cuori e che essi, radicati e fondati nella Carità, potessero conoscere l’Amore di Gesù. È proprio questa la seconda Betlemme, ovvero l’intima amicizia di ogni cuore con il Signore Gesù Cristo!

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

Se il Natale fosse solo il compleanno di un grande insegnante, come Socrate o Budda, non avrebbe mai diviso il tempo in due, in modo che tutta la storia prima dell’avvento di Cristo sia chiamata AVANTI CRISTO e tutta la storia dopo, DOPO CRISTO

(Fulton J. Sheen)

Dio cammina nella tua anima con passo silenzioso. Dio viene a te più sovente di quanto tu faccia con Lui. Non pretendere mai che la Sua Venuta sia come tu l’aspetti, perciò non provarne alcuna delusione.

Per rispondere al Suo Tenero Invito la cosa migliore che puoi fare, la cosa più grande, è che tu faccia appello alla tua capacità di porti libero davanti a Lui, libero dalle tue idee, dai tuoi pensieri, libero dalle tue preoccupazioni, dalle tue abitudini e libero anche dai tuoi peccati.

L’atteggiamento da assumere per poter accogliere il Dio che viene a stare con te, l’Emmanuele (Dio con noi), è quello del piccolo Samuele: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta” (Sam 1, 3-10)

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

Il Messaggio del Natale non dice che la pace giungerà come un evento automatico per il semplice fatto che Gesù è nato in Betlemme. Quel Natale è stato il preludio di una nuova nascita, quella di Gesù nei nostri cuori per mezzo della Grazia, della Fede e dell’Amore.

La pace appartiene soltanto a coloro che la desiderano fattivamente. Se oggi non vi è pace nel mondo non è certo perché Gesù non sia venuto tra di noi, ma perché noi non abbiamo fatto di Gesù il centro della vita umana.

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

Ogni madre, quando abbraccia una nuova vita nata da lei, alza gli occhi al cielo per ringraziare Dio del dono che ancora una volta ha reso giovane il mondo. Ma c’è una madre, la Madonna, che non alzò lo sguardo. Maria guardò in basso, verso Gesù Bambino, perché il Paradiso era tra le sue braccia.

(Fulton J. Sheen)

Non appena rinuncio allo sfolgorio delle cose inutili, soltanto allora mi accorgo di essere entrato nel mistero dell’amore. Scopro pure che non amo nessuno finchè non trovo qualcosa di buono in lui, o che, in un modo o nell’altro, il mio interlocutore è amabile.

Scopro anche che Dio non mi ha mai amato perchè io sono amabile, ma che lo sono diventato perchè Dio si è degnato di riversare su di me la sua bontà, la sua misericordia, il suo amore.

Sarebbe utile che io imparassi ad essere altrettanto generoso col mio prossimo; e se non riesco a trovarlo amabile, non mi rimane altro che renderlo tale, riversandovi l’amore allo stesso modo col quale Dio ha fatto con me: soltanto allora riuscirò a provocare la risposta dell’amore.

Solo a quel punto la mia personalità guarisce e faccio la grande scoperta che nessuno è felice finchè non ama sia Dio sia il prossimo.

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

O Signore e Dio Eterno,

Tu che sei disceso su questa terra come il più grande di tutti i doni, aiutami a raggiungere la purezza di cuore, perché io possa sempre più crescere nell’intimità con Te e con Maria, Tua Madre.

Fa’ che questo tempo di Avvento mi ricordi che siamo persone con la vocazione di generare il Cristo nel silenzio dei nostri cuori, proprio come fece Maria per suo Figlio, nella rigida quiete della grotta di Betlemme.

Amen.

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

La tua vita è fatta di obblighi attivi e di circostanze passive: i primi sono sotto il tuo controllo, perciò portali a compimento nel nome di Dio. Non è così per le seconde, quindi affidale a Dio.

Impara a contare soltanto sul presente; dunque, lascia che sia la Giustizia di Dio ad occuparsi del passato, e la Provvidenza a vigilare sul futuro.

La perfezione non consiste nel conoscere il progetto di Dio, ma nel sottomettersi a quel piano così come si manifesta in ogni circostanza della vita.

Vi è una tangibile scorciatoia che porta alla santità, quella che Maria scelse in occasione della sua visita a Elisabetta e che Gesù fece sua nell’Orto degli Ulivi: il totale abbandono alla Volontà di Dio.

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

Gesù, Luce Divina e Vera Luce del mondo,

la Tua Grazia mi aiuti a brillare in mezzo alla gente e fa’ che tutti gli uomini della terra brillino di Amore e Carità come le stelle.

Non importa se per brillare dovrò immolarmi o consumarmi.

Dammi solo la forza di poterlo fare con serenità, cosciente che solo morendo il seme dà la spiga.

Fammi capire che sarò luce solo se unito a Te, Luce del mondo.

Amen.

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

Una notte si levò nella quiete di una brezza serale, sulle bianche colline di Betlemme, un grido…un grido dolce e gentile.

Il mare non udì il grido, perché il mare era pieno della sua stessa voce. La terra non udì il grido, perché la terra dormiva. I grandi uomini della terra non udirono il grido, poiché non potevano capire come un Bambino potesse essere più grande di un uomo.

C’erano solo due classi di uomini che udirono il grido quella notte: i Pastori e i Re Magi. I Pastori: coloro che sanno di non sapere nulla. I Re Magi: coloro che sanno di non sapere tutto.

I Pastori hanno trovato il loro Pastore, e i Re Magi hanno scoperto la Sapienza. E il Pastore e la Sapienza erano un Bambino in una mangiatoia.

(Fulton J. Sheen)

Maria è stata il primo tabernacolo che ha portato Cristo in sé ed ha dato alla luce Colui che avrebbe detto “Io sono il Pane Vivo disceso dal Cielo”.

Per diventare nostro cibo e nostra bevanda, Gesù doveva diventare carne e sangue, ed è stata la Nostra Benedetta Madre a provvedere a questo per Lui.

(Fulton J. Sheen)

Una notte di 2000 anni fa, in una grotta di Betlemme, il Grido del Cuore di Dio risuonò perentorio nella Voce di un Bambino. E quando quel Bambino crebbe in Grazia e Sapienza, si mise a predicare agli uomini una nuova dottrina: la Dottrina del Divino senso dell’ironia.

Ogni cosa che disse e che fece si può riassumere in queste parole:

“Nel mondo, nulla può essere preso seriamente.. nulla! Eccetto la salvezza di un’anima!”.

Coloro che hanno capito e mettono in pratica quel senso dell’umorismo sono senza dubbio i santi: i cristiani ai quali ogni cosa parla dell’esperienza dell’Amore di Dio. Un Santo può essere definito come colui che ha un Divino senso dell’ironia, dal momento che egli non cade nella trappola di pensare a questo mondo come alla dimora definitiva dell’umanità.

Ha scoperto che Gesù ci ha mostrato tutto quello che poteva esserci di amabile e di splendido nel Suo carattere: tutto, eccetto una cosa. Egli ci ha mostrato la Forza e la Potenza; la Saggezza e le Lacrime; ma una sola cosa ha trattenuto per il Paradiso, che farà del Paradiso il Paradiso, e quella cosa è il Suo Sorriso!

(Fulton J. Sheen, da “Avvento e Natale”)

Tutto l’amore tende a diventare come ciò che ama. Dio amava l’uomo; perciò divenne uomo. La gioia di Maria era quella di formare Cristo nel suo stesso corpo; la sua gioia ora è quella di formare Cristo nelle nostre anime. In questo mistero, preghiamo di rimanere gravidi dello Spirito di Cristo, dandoGli nuove labbra con le quali parlare di Suo Padre, nuove mani con le quali nutrire i poveri e un nuovo cuore con cui possa amare tutti, anche i nemici .

(Fulton J. Sheen)

In un tempo preordinato da Dio, il Verbo si è fatto carne, apparendo sotto forma di Bambino e crescendo fino alla Sua piena statura di uomo. La Sua venuta nel mondo non è stata come quella di un turista in una città sconosciuta, ma piuttosto come quella di un artista che visita il proprio studio, o di un autore che impagina i libri che lui stesso ha scritto, perché incarnandosi, il Verbo Divino, si è tabernacolato nella Sua stessa creazione. La Sua natura umana non ha in alcun modo limitato la Sua Sapienza Divina, ma gli ha dato un nuovo modo di comunicarla agli uomini, e un modo del tutto conforme alla natura dell’uomo. Attraverso una lingua umana come la loro che parlava il loro dialetto, gli uomini Lo sentirono dire: “Io sono la Luce del Mondo”; videro le Sue labbra muoversi; videro le Sue dita indicare un campo di mietitura per ricordare loro la messe che li attendeva, come Egli aveva comandato: “Andate e insegnate a tutte le nazioni”.

(Fulton J. Sheen, da “The Mystical Body of Christ”)

Vedere anche questi post importanti sul tema del Natale:

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2020/12/21/il-natale-di-cristo-la-nascita-del-dio-uomo-e-la-festa-dei-bambini-e-degli-adulti-che-ritornano-ad-esserlo/

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2020/12/17/nella-ricorrenza-del-natale-come-potra-luomo-scoprire-dio-facendosi-umile-semplice-e-piccolo-come-un-bambino/

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2020/12/16/la-nascita-del-nostro-salvatore-gesu-cristo-vero-dio-e-vero-uomo-e-lunica-che-sia-mai-stata-preannunciata/

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2020/12/24/a-natale-i-pastori-e-i-re-magi-trovarono-cristo-perche-oggi-sono-cosi-poche-le-anime-che-trovano-dio/

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2021/01/07/nella-chiesa-trovano-posto-solo-i-pensatori-e-coloro-che-non-pensano-non-ce-posto-per-quelli-che-credono-di-pensare/

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2020/09/17/cosa-ha-a-che-fare-gesu-con-la-politica-leconomia-e-la-societa-di-oggi-senza-dio-la-societa-va-di-male-in-peggio-il-mondo-ha-bisogno-di-dio/

https://amicidifultonsheen.wordpress.com/2020/12/20/lannunciazione-e-il-fiat-di-maria-il-massimo-atto-di-liberta-che-il-mondo-abbia-mai-conosciuto/

Autore: Amici di Fulton Sheen

amicidifultonsheen@gmail.com

1 commento su “ALCUNE MEDITAZIONI, FRASI E PENSIERI DI FULTON SHEEN PER L’AVVENTO E IL NATALE”

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora