La condizione per ricevere la Pace è la rinascita della Passione…una volta la Passione era per il mondo qualcosa di molto concreto.
Nacque sulle propaggini dell’Impero Romano, su un monte chiamato Calvario e in un giorno di Venerdì poi chiamato Santo. Quella Passione era Amore, Fuoco, Entusiasmo, e la sommità estatica apparve sette settimane dopo a Pentecoste in forma di lingue di fuoco, e poi in forma di martirio, misticismo, attività missionaria e di un apostolato che spazzarono dal mondo l’ideale greco della moderazione e l’indifferenza romana per la verità .
Gli uomini erano così divorati da questa Passione di Amore che lasciavano le loro case per diffondere la Buona Novella; giovani donne s’infervorarono al punto da ambire sponsali divini senza l’intermediario dell’umano. Di generazione in generazione si è trasmessa questa fiaccola della Passione, e milioni di esseri hanno tanto amato il loro Signore Gesù Cristo che tutte le blandizie della terra non avrebbero mai potuto indurli a rinunciare a quel possesso che rende futili tutti gli altri possessi.
Questa Passione spinse alcuni a donare tutto all’Amante Divino, e così nacque il voto di povertà . E ispirò i giovani a dare a Dio il meglio di quanto possedevano, e poiché il meglio non sta nel corpo ma nell’anima, nacque il voto di castità . Ispirò altri a spogliarsi delle proprie singole volontà , così da identificarsi nella Volontà dell’Amato, e di qui nacque il voto di obbedienza…
Sebbene questa Passione continui a dominare un piccolo numero di fedeli, essa è tramontata sul mondo: i nostri fuochi si sono spenti. Il mondo occidentale è diventato laico, se non addirittura ateo…
Non c’è più Passione, Zelo, Fuoco, ma solo larghezza di vedute, che ora viene considerata la virtù suprema, mentre colui che non è più obbligato a decidere su nulla viene qualificato di vedute larghe, e colui che ha scoperto alcuni principi di guida alla sua vita viene tacciato di ristrettezza mentale. La tolleranza è degenerata in indifferenza per la verità , mentre il giusto e l’ingiusto, il bene e il male vengono messi sullo stesso livello.
Una volta che il mondo, come Pilato, dà a Cristo e a Barabba, alla virtù e al vizio, al bene e al male, lo stesso valore, e permette a un voto di determinare chi deve essere il prescelto, non c’è più bisogno di contare il numero dei voti. La Bontà sarà sempre condotta ad una Croce. C’è da domandarsi se Gesù Nostro Signore non abbia interpretato la Sua Crocifissione più benignamente che non la moderna indifferenza per la Verità .
(Fulton J. Sheen, da “Comunismo e Coscienza dell’Occidente”)
Amici di Fulton John Sheen 