Quanto più si nega la Fede nel Giudizio Divino, in una vita futura, nel paradiso e nell’inferno, nonché in un ordine morale, tanto più saldamente l’ego si afferma sovrano come la fonte della propria moralità. Ogni persona si erge a giudice di se stessa. Aumentando questo egoismo, le pretese di autosoddisfazione diventano sempre più imperiose, e gli interessi della comunità e i diritti altrui suscitano sempre minore rispetto.
Il peccato è sempre egocentrico, mentre l’amore è altruismo e parentela. Il peccato è l’infedeltà dell’uomo secondo l’immagine di ciò che egli dovrebbe essere nella sua eterna vocazione di figlio adottivo di Dio: l’immagine che Dio vede in se stesso quando contempla il suo Verbo.
(Beato Fulton J. Sheen, da “Tre per sposarsi”)