Giacché è così difficile sbarazzarsi dell’orgoglio, della lussuria, dell’avarizia, dell’ira, del peccato della gola e dell’ignavia, il processo di conseguimento della felicità terrena è molto lento. Raramente la pace interiore si raggiunge di colpo: dobbiamo avanzare gradatamente attraverso la porta della felicità.
Nella vita spirituale non ci sono pianure…le siepi, le spine e i roveti si trovano tuttora lungo il nostro cammino per graffiarci e ferirci le carni; sussiste sempre il pericolo di mettere, di tanto in tanto, un piede in fallo e scivolare indietro. Disse Gesù Nostro Signore: “Prendete OGNI GIORNO la vostra Croce e rinnegate voi stessi”…
Ma, per quanto difficile sia, la ricerca della Divina Felicità comporta una pace e una gioia che l’egotista non può comprendere. Ogni prova e battaglia ha la sua forza perché la Grazia vi si riversa copiosa dall’alto dei Cieli…
Tutti vogliono essere felici. Se i più non lo sono è perché vogliono essere felici a modo loro e senza pagare il prezzo di acquisto. Per quanto possa sembrare paradossale, la felicità comincia quando il nostro Ego muore.
(Beato Fulton J. Sheen, da “Pensieri per la vita di ogni giorno”)