Lo scopo della fede non è di assicurarci che le nostre pene non sono penose, che i nostri nemici non sono reali, e che se abbiamo un po’ più di fiducia in noi stessi “tutto, con il tempo, si metterà per il meglio”; e neppure di spiegarci sempre “perché” l’avversità ci colpisca, dato che neppure Dio rispose ai “perché” di Giobbe.
Dio, invece, cominciò a far domande a Giobbe, e da parte sua Giobbe scoprì che le domande di Dio erano più soddisfacenti delle risposte degli uomini.
La Fede è bensì la credenza nella Verità fondata sull’autorità del Dio della Rivelazione. Quando considera le prove della vita, la fede ripropone al nostro spirito la massima vittoria dell’Amore nella Resurrezione del Nostro Divin Signore Gesù.
Se le prove e la persecuzione non rientrassero nello schema della vita, Dio non avrebbe permesso neppure che il Suo Divin Figliuolo, incarnatosi, Si volgesse a guardare le sbarre della contraddizione, ossia della Croce.
(Beato Fulton J. Sheen, da “Pensieri per la vita di ogni giorno”)