Ci si domanda come mai nel momento in cui i Chiodi, la Corona di Spine e la Croce vennero fra le mani di Maria Addolorata tutta la natura non si sia ribellata.
Il ferro stesso, celato nelle oscure viscere della terra, deve aver trasalito dopo aver inchiodato il suo Dio. Ogni spina deve essersi nascosta un attimo per la vergogna sotto i petali di tutte le rose rosse.
Ogni albero deve essersi scosso di dolore per aver portato il peso del Crocifisso, deve aver sollevato in preghiera le fronde per supplicare che d’allora in poi l’ascia del sacrificio lo recidesse per trasformarlo in una croce capace di richiamare tutti i cuori a Dio.
(Beato Fulton J. Sheen, da “L’Uomo di Galilea”)