Tristi e abbandonati, ci rivolgiamo a Te, Vergine Maria, o dolce Regina. Ottieni a noi forza e pazienza. Quando il nostro spirito è esaltato o depresso, quando esso perde il suo equilibrio, quando esso è inquieto o sviato, quando è malato di ciò che ha ed affannato per ciò che non ha, quando la nostra fragile umanità trema per gli assalti della tentazione, noi invocheremo Te e Ti domanderemo di riportarci a noi stessi, perché Tu sei il fresco soffio dell’Immacolata, la fragranza della rosa di Sharon, Tu sei il Paradiso dell’Incarnazione, Tu sei la nostra Regina, la nostra Madre, la nostra Madre Immacolata, e noi Ti amiamo.
(Beato Fulton J. Sheen, da “L’Eterno di Galilea”)